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Resta aggiornato su novità, adempimenti e normative utili per la tua azienda

Formazione sicurezza aziendale

La formazione come strumento chiave per la cultura della sicurezza aziendale

Si parla tanto (mai abbastanza, a dire il vero) di sicurezza sul lavoro e dell’importanza della formazione aziendale, ma è un tema sul quale continua a esserci una certa diffidenza e fastidio, come se si trattasse solamente di una serie di adempimenti da rispettare. Eppure insistere sull’argomento e investire a livello aziendale sulla sicurezza è quanto di più importante si possa fare. Sia perché, come vedremo, sono tanti i vantaggi (non solo prettamente di obblighi di legge), ma anche e soprattutto perché i risultati registrati negli ultimi anni confermano che questa è la strada da seguire.

Gli ultimi dati dell’INAIL, infatti, mostrano come nel primo trimestre del 2025 le denunce di infortuni sul lavoro abbiano subito un calo del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2024. L’incidenza dei casi di infortuni ogni 100.000 lavoratori è inoltre diminuita del 15,3% rispetto al 2019.

Diminuire ora l’attenzione sarebbe un errore gravissimo, anche tenendo conto del tragico dato per cui gli incidenti sul lavoro con esito mortale continuano ad aumentare.

Cos’è la sicurezza aziendale

L’errore più grande che si può commettere è pensare che la sicurezza sul lavoro sia solamente un insieme di norme, divieti e obblighi da rispettare. La sicurezza in un’azienda è innanzitutto un insieme di valori, attenzioni e comportamenti condivisi da tutti coloro che lavorano presso quella realtà professionale, con lo scopo di proteggere la loro salute, ridurre i rischi e prevenire gli incidenti.

È innanzitutto una prospettiva e uno sguardo d’insieme perché le leggi e le norme possono arrivare fino a un certo punto, la differenza la fanno coloro che si trovano fisicamente in azienda. Per gli imprenditori e i responsabili delle sedi di un’azienda è fondamentale dotare quel luogo di lavoro e i professionisti che vi svolgono le loro mansioni, di tutti gli strumenti utili a prevenire un infortunio e a gestirlo prontamente, ma anche a trasmettere loro (quindi credendoci in prima persona) la cultura della sicurezza.

E qui entra in gioco la formazione.

Perché la formazione è fondamentale per la sicurezza sul lavoro

Coltivare una cultura della sicurezza sul lavoro comporta benefici incalcolabili per tutti. Vi è, innanzitutto, un miglioramento del benessere di dipendenti e collaboratori, con la creazione di un luogo di lavoro positivo e, anche per questo, maggiormente produttivo. Inoltre investire sulla sicurezza rende quell’azienda più attraente per i professionisti, i collaboratori e i giovani che vogliono intraprendere un percorso di carriera e riducendo il numero di dimissioni e sostituzioni (con tutti i costi e i tempi associati).

Se la sicurezza sul lavoro è una scelta conveniente sotto tutti i punti di vista, la formazione è il mezzo tramite il quale raggiungere questo fine. Questo perché la formazione aiuta ciascun professionista ad acquisire conoscenze e consapevolezze specifiche per il ruolo che svolge così da sapere quali sono i rischi, evitarli e adottare comportamenti virtuosi.

Il compito della formazione non è semplicemente trasmettere nozioni – motivo per cui è fondamentale affidarsi a un partner qualificato – ma di educare ogni professionista ai rischi cui va incontro nello svolgimento delle proprie mansioni. La sicurezza aziendale va prima pensata e, solo dopo, con questa prospettiva, messa in pratica.

Normative di riferimento e obblighi formativi in Italia

A titolo non esaustivo riportiamo quelli che sono i principali riferimenti legislativi vigenti in Italia, anche tenendo conto delle recenti novità normative in materia di sicurezza sul lavoro:

  •       D.Lgs. 81/2008 – Testo Unico sulla Sicurezza
  •       D.Lgs. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche
  •       Accordo Stato Regioni n. 221/CSR del 21 dicembre 2011
  •       norma UNI ISO 45001:2018 sui sistemi di gestione per la SSL
  •       accordi nazionali
  •       accordi di categoria
  •       disposizioni aziendali

È quindi necessario che ogni lavoratore riceva una formazione sufficiente e adeguata ai rischi specifici ricordando che tali attività devono essere svolte durante l’orario di lavoro e senza oneri a carico dei dipendenti.

Tipologie di formazione in ambito sicurezza

Quando si parla di formazione in materia di sicurezza sul lavoro, è doveroso distinguere diverse tipologie di obblighi e strumenti con i quali perseguire questi obiettivi. Partiamo dalle diverse tipologie di formazione che si distinguono in base al ruolo di ciascun lavoratore e alle mansioni di cui si occupa. Possiamo così riassumere queste diverse tipologie di formazione:

  •       Corso di Formazione dei lavoratori Generale e specifica (obbligatoria) – da svolgere contestualmente all’inizio del rapporto di lavoro
  •       Corsi di aggiornamento periodici – da prevedere a seconda della tipologia di corso svolto
  •       formazione specifica – prevista in caso di cambio di mansione e introduzione di nuovi attrezzature o processi di lavoro

Come detto la formazione va poi declinata tenendo conto del ruolo svolto in azienda da ogni lavoratore: datore di lavoro, dirigente, preposto, rappresentante dei lavoratori (RLS), addetti al servizio di prevenzione e protezione (ASPP), responsabili del servizio di prevenzione e protezione (RSPP).

Come costruire un piano formativo efficace sulla sicurezza

Il datore di lavoro ha l’obbligo di prevedere la formazione sulla sicurezza aziendale, definendo le modalità, la durata e i contenuti. Per farlo deve partire dalla valutazione dei rischi specifici dell’ambiente di lavoro e l’analisi delle esigenze formative (un’officina meccanica ha rischi diversi rispetto a quelli di un ufficio amministrativo o di un laboratorio chimico). Definendo poi gli obiettivi vanno sviluppati contenuti formativi pertinenti e concreti, che siano realmente utili ed efficaci, sfruttando le diverse modalità di erogazione (in presenza, a distanza, simulazioni, ecc.). Due sono gli aspetti cruciali per sviluppare un piano formativo efficace:

  •       la scelta dei formatori
  •       il coinvolgimento dei dipendenti

Dalla capacità dei formatori passa la differenza – non sempre sottile – tra un corso utile e uno realizzato solo per adempiere a un obbligo. Il formatore è anche colui che si occupa di verificare l’apprendimento così da comprendere quanto è stato realmente recepito su un argomento di cui, ciascuno a suo modo, è protagonista e diretto responsabile.

Questo è uno dei valori più importanti da trasmettere: la sicurezza sul lavoro non è un obbligo che altri devono garantire (al netto delle responsabilità previste dalla legge). Questo perché se non ci si occupa e preoccupa della sicurezza la prima figura che ci rimette è il lavoratore stesso, che subisce sul proprio corpo e benessere psicofisico le conseguenze. È quindi il singolo lavoratore, qualunque sia il suo ruolo, la sua posizione, mansione e anzianità che va coinvolto per fornirgli una formazione che sia per lui davvero utile.

Il lavoratore non deve solamente imparare qualcosa, ma entrare in una dinamica nuova per cui egli è il primo responsabile della propria sicurezza e di quella dei colleghi. Questo approccio lo porta a informarsi e capire quali sono i rischi, così come a informare la figura di riferimento sui possibili problemi emersi durante lo svolgimento delle attività di lavoro (segnaletica non più visibile, assenza dei dispositivi di protezione individuale, strumentazione obsoleta o difettosa).

Alla base dell’efficacia di qualsiasi formazione alla sicurezza sul lavoro c’è la collaborazione: gli interessi in gioco sono altissimi e di interesse comune.

Novità normative sicurezza sul lavoro

Le novità normative in materia di sicurezza sul lavoro: cosa cambia per le aziende

Torniamo a occuparci di sicurezza sul lavoro, uno degli argomenti più importanti e delicati, sia per i dipendenti che per gli imprenditori. È una disciplina che include diverse normative che hanno come obiettivo quello di definire standard, responsabilità e procedure grazie alle quali prevenire incidenti e infortuni, creando così ambienti di lavoro più sicuri e confortevoli, promuovendo una cultura della prevenzione. Il rispetto dei diversi adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro ha il principale scopo di prevenire infortuni e malattie professionali (così da tutelare la salute e la dignità del lavoratore), ma anche, per le aziende, quello di aumentare la produttività e ridurre i costi associati all’assenza per malattia del lavoratore.

È nell'interesse di tutti che la sicurezza sul lavoro non rimanga un mero sfondo teorico, bensì diventi una realtà concreta ed efficace. Perché questo sia attuale e sempre più efficace è necessario essere in linea con le recenti disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro. Il riferimento normativo rimane il D.Lgs. 81/2008 il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, che negli ultimi mesi è stato soggetto a numerosi cambiamenti e aggiornamenti, fondamentali da conoscere per la loro attuazione.

Le principali novità

Le novità normative in materia di sicurezza sul lavoro si basano sostanzialmente su:

  • Legge 203 del 13 dicembre 2024 (il cosiddetto "Collegato Lavoro")
  • D.Lgs. 1354 del 4 settembre 2024
  • Decreto Ministeriale 195 del 17 dicembre 2024 (Piano Integrato per la Salute e la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro 2025)

Questi provvedimenti hanno come obiettivo sia quello di modernizzare le misure in materia di sicurezza sul lavoro che di armonizzare il quadro normativo alle direttive comunitarie così da offrire alle aziende e ai lavoratori strumenti di prevenzione più efficaci. Ecco una sintesi delle principali novità in materia di sicurezza sul lavoro:

  • modifica della commissione Interpelli con l’inclusione di componenti con profilo professionale giuridico
  • introduzione dell'articolo 14-bis che prevede una comunicazione annuale del Ministero del Lavoro alle Camere sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro
  • verifica periodica del mantenimento dei requisiti formativi per la permanenza dei medici nel relativo elenco

Particolare importanza viene posta poi alla sorveglianza sanitaria. In questo ambito è stata modificata la visita preassuntiva che deve essere ora svolta esclusivamente dal medico competente (e non più presso i dipartimenti delle ASL). È stata invece eliminato l’obbligo di effettuare la visita medica prima di riprendere il lavoro dopo un’assenza superiore ai 60 giorni continuativi per motivi di lavoro. In questo caso la valutazione è rimessa al medico competente.

Sono state inoltre aggiornati gli articoli per protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall'esposizione agli agenti cancerogeni o mutageni. Altre due novità importanti riguardano l’introduzione del sistema di qualificazione per le imprese e i lavoratori autonomi e il Piano integrato per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Il sistema di qualificazione introduce una sorta di patente a punti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. Scopo di questa misura è quello di aumentare la sicurezza, tracciare gli incidenti e combattere il lavoro sommerso. Il Piano integrato per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro 2025, invece, ha come obiettivo quello di rafforzare le politiche nazionali di prevenzione, promuovere la cultura della sicurezza, migliorare l'efficacia delle ispezioni e sensibilizzare lavoratori e datori di lavoro.

Impatti sul sistema di sicurezza aziendale

Come si concretizzano queste novità nella gestione quotidiana delle aziende? Innanzitutto, esse portano alla modifica del sistema di sicurezza aziendale, ossia del modello organizzativo adottato per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Ecco alcune indicazioni:

  • maggiore collaborazione con il medico competente
  • implementazione di nuove procedure di verifica dei requisiti per l‘utilizzo dei locali sotterranei e semisotterranei
  • aggiornamento dei programmi di formazione
  • adottare un approccio proattivo alla sicurezza implementando le nuove misure

Le aziende dovranno quindi aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e prestare una maggiore attenzione ai piani di emergenza e alle procedure operative.

Infine sono stati definiti nuovi standard formativi destinati a tutte le figure che operano all’interno di un’azienda. La formazione, attraverso programmi più articolati, ha lo scopo di garantire che i dipendenti e chi lavora in un’azienda restino sempre aggiornati sulle nuove procedure per la prevenzione degli infortuni.

Come rendere queste modifiche operative per la tua azienda

Questa panoramica sulle novità in materia di sicurezza del lavoro ribadisce ancora una volta l’importanza di prevedere una consulenza dedicata. Questa si rivela essenziale per almeno tre motivi. Il primo: concretizzare la complessità normativa nella realtà specifica di ogni azienda e del relativo settore di appartenenza. Il secondo: assicurare a ogni realtà imprenditoriale la possibilità di essere a norma senza trascurare gli aspetti più importanti. Il terzo: rendere la sicurezza sul lavoro un investimento virtuoso capace di ridurre i costi e far crescere l’azienda sia dal punto di vista del rendimento che dell’attrattività verso dipendenti, collaboratori e stakeholder.

“Igiene degli alimenti e sicurezza nei luoghi di lavoro: quanto impattano sulle imprese?”. Un successo il seminario Consa.

“Igiene degli alimenti e sicurezza nei luoghi di lavoro: quanto impattano sulle imprese?”. Un successo il seminario Consa.

Il 21 novembre 2024 presso l’Auditorium comunale di Termoli si è svolto il seminario “Igiene degli alimenti e sicurezza nei luoghi di lavoro: quanto impattano sulle imprese?”, un evento organizzato dallo Studio Consa per avviare un dialogo costruttivo tra imprese, istituzioni e organi di controllo al fine di valutare possibili soluzioni sulla gestione degli adempimenti.
La risposta del pubblico è stata molto soddisfacente: 83 partecipanti, 53 in presenza e 30 in streaming. Numeri che confermano quanto ci sia bisogno di organizzare appuntamenti come questo per rendere meno impattante la gestione delle pratiche sulla sicurezza degli alimenti e la sicurezza nei luoghi di lavoro. In questo articolo raccontiamo la giornata e condividiamo le opinioni dei protagonisti allo scopo di proseguire il dialogo attivato durante il seminario.. 

Seminario di Studio Consa: perché è stato organizzato?

RelatoriStudio Consa da sempre si impegna a supportare gli imprenditori e le imprenditrici nell’applicazione delle norme. In questa occasione ha adottato la formula del seminario per avere uno spazio di condivisione delle informazioni che potesse chiarire alcuni  punti delicati delle normative di settore e attivare uno scambio con autorità e organi di controllo. Oltre alla positiva risposta del pubblico, l’interesse e il desiderio da parte delle autorità intervenute, hanno dimostrato che è possibile dialogare e venirsi incontro in un clima sereno e rispettoso delle esigenze di ognuno.  

L’impegno di Studio Cosa non si esaurisce con questo appuntamento, ma prosegue con un costante confronto per essere tramite di buone pratiche, frutto della preparazione dello staff e dell’esperienza dello studio, al fine di tutelare la salute pubblica.

 

Il racconto del seminario di Studio Consa

Il seminario è stato suddiviso in 3 momenti incentrati su temi molto cari alle aziende. I singoli interventi sono stati curati dallo Studio Consa, e dai rappresentanti di istituzioni e organi di controllo.
Nella prima parte, sono stati affrontati temi della sicurezza alimentare, in particolare la conservazione degli alimenti in sicurezza.
La dott.ssa Federica D’Errico ha presentato una relazione sulla Shelf-life e, al termine dell’intervento, sono state rivolte molteplici domande a Mario Di Vito, comandante del NAS di Campobasso e al Dott. Antonio Marzoli, dirigente veterinario dipartimento di prevenzione A.S.Re.M. U.O.C. Igiene degli alimenti di origine animale. Le risposte molto pratiche e dirette hanno permesso agli operatori presenti di avere delucidazioni in merito ad alcune questioni sempre poco chiare. Ad esempio: “Come e quando è possibile congelare gli alimenti in un’impresa alimentare?” 
consa community leggi sicurezza lavoro sicurezza alimentare interventi pubblicoNella seconda parte, restando in tema di sicurezza alimentare, ci si è concentrati sui Regolamenti di igiene e somministrazione alimenti e bevande del Comune di Termoli. La dott.ssa Benedetta Marinucci, tecnologa alimentare e responsabile sicurezza alimentare di Studio Consa, ha introdotto il tema illustrando le normative in materia di Requisiti strutturali delle aziende alimentari e richiedendo chiarimenti di alcune incongruenze nei regolamenti del comune di Termoli relative ai requisiti delle attività di somministrazione alimenti e bevande.
Successivamente l’avv. Michele Cocomazzi, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Termoli, ha presentato una proposta di revisione degli stessi. L’intervento è stato molto apprezzato e seguito da numerose domande che hanno coinvolto anche gli organi di controllo presenti.
Nella terza parte il dott. Lorenzo Torosantucci, consulente sicurezza sul lavoro sicurezza alimentare di Studio Consa, e il dott. Andrea Coletta, RLST ente paritetico bilaterale EBITESC, hanno illustrato alcune procedure per facilitare l’applicazione della sicurezza sul lavoro in azienda. Come per i precedenti, anche dopo questo intervento ci sono state diverse domande le cui risposte sono state date anche dal Dirigente Medico dell’Asrem, dott. Ezio Mancini U.O.C. Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le testimonianze degli ospiti 

  • “Ringrazio di tutto cuore per il bell’evento fatto. Credo che ci sia stata bella corrispondenza anche di adesione, non solo di presenza, ma anche di contenuti da parte delle persone e degli operatori”
    Avvocato Michele Cocomazzi, Assessore Attività Produttive del Comune di Termoli;
  • “Seminario molto bello e utilissimo.”
    Dott. Mario Di Vito, comandante NAS Campobasso;
  • “Bel momento per gli operatori del settore che vogliono questi momenti di confronto.”
    Dott. Antonio Marzoli, Asrem.

consa community leggi sicurezza lavoro sicurezza alimentare interventi pubblicoPer il nostro ruolo di consulenti in materia di sicurezza alimentare e sicurezza sul lavoro, creare un tavolo di confronto tra NAS, Comune di Termoli e ASL e aziende per rispondere alle problematiche reali è stato qualcosa di grande valore. Le molte domande hanno dimostrato interesse e partecipazione, facendo sentire le aziende ascoltate e supportate nelle problematiche quotidiane.

L’evento è stata inoltre una bellissima occasione per stringere nuovi rapporti e consolidare altri, anche grazie a momenti di pausa e di networking.
Ringraziamo il Comune di Termoli per il patrocinio all’evento e tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di una giornata molto importante per il territorio e il suo tessuto imprenditoriale.

 

Consa incontra la community: occasione di aggiornamento e confronto

Consa incontra la community: occasione di aggiornamento e confronto

Il 27 Novembre 2023 presso l’Hotel Meridiano di Termoli, abbiamo organizzato l’evento “Consa incontra la community”.
Un momento pensato dallo Studio Consa per aggiornare clienti e collaboratori sulle novità normative in ambito di sicurezza alimentare e sicurezza sui luoghi di lavoro e per confrontarsi sull’utilità e su eventuali criticità dei nuovi adempimenti.
Hanno partecipato 50 persone, tra cui aziende del settore alimentare e non, studi professionali, enti di formazione e di dirigenti Asrem.
L’obiettivo era inoltre quello di incontrare clienti e collaboratori per condividere un momento conviviale lontani dagli impegni e dalle incombenze lavorative.

 

Il programma dell'evento

RelatoriL’evento è stato diviso in 3 momenti, che si sono poi conclusi con un aperitivo finale per avere l’opportunità di scambiarsi opinioni e rafforzare le relazioni in un contesto informale.
La prima parte includeva gli interventi di alcuni professionisti dello Studio Consa.
La dott.ssa Benedetta Marinucci, responsabile sicurezza alimentare e Haccp di Studio Consa, con una relazione dal titolo “Sicurezza Alimentare: strumenti operativi a tutela delle aziende (Autocontrollo e Shelf-life)”, ha parlato di sicurezza alimentare e dell’opportunità di fornire indicazioni precise e utili sulla conservazione degli alimenti. 

Il dott. Lorenzo Torosantucci, responsabile sicurezza sui luoghi di lavoro di Studio Consa, con l’intervento dal titolo “Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro D. Lgs 81/08: Le novità introdotte dalla Legge n. 215/2021”, ha invece affrontato il tema delle leggi sulla sicurezza sul lavoro, soffermandosi sugli aspetti vantaggiosi e su alcune disposizioni che hanno creato un po’ di preoccupazione tra gli addetti ai lavori.

La dott.ssa Francesca Zaffiro con la presentazione “La comunicazione di CONSA (per i clienti e per tutti)”, ha infine presentato i canali di comunicazione dell’azienda e i servizi di informazione e aggiornamento riservati ai clienti Consa, come Whatsapp business. 
Con l’occasione abbiamo anticipato anche la novità 2024 nella nostra comunicazione, ossia un aggiornamento dell’area dedicata ai clienti sul sito, che permetterà ai clienti di caricare in autonomia i file dell’azienda nello spazio online riservato.
Il servizio, molto utile per avere sempre con sé una versione digitale dei documenti più importanti per l’azienda, rientra tra i plus del Metodo Consa, la nostra consulenza avanzata ideata per dare supporto costante ai nostri clienti e affiancarli nel raggiungimento di alti standard qualitativi in termini di immagine e crescita aziendale.
Dopo gli interventi dei professionisti dello studio Consa si è aperto un illuminante dibattito su alcuni aspetti poco chiari delle normative ed è stato molto interessante il confronto tra diverse posizioni, come quelle dell’imprenditore, del rappresentante di enti locali e di professionisti della sicurezza alimentare e sul lavoro.
A conclusione dell’evento ci siamo scambiati sorrisi, saluti e chiacchiere spontanee davanti a un aperitivo con i prodotti di alcuni sponsor, nostri clienti.

 

Un omaggio per i partecipanti

Per fermare questo momento e lasciare un ricordo positivo, abbiamo pensato di omaggiare i partecipanti con una cornice ispirazionale. Contiene infatti una frase che rispecchia la nostra filosofia aziendale, basata sulla lealtà e sulla condivisione di intenti.
La condividiamo anche qui:

“Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo.”
Henry Ford

 
Ci auguriamo possa diventare un motto condiviso per ottenere i risultati sperati per ogni realtà imprenditoriale.

 

Le voci dei protagonisti

consa community leggi sicurezza lavoro sicurezza alimentare interventi pubblicoAscoltare i pareri dei nostri clienti e dei nostri collaboratori è per noi fondamentale ed è un modo per migliorarci e continuare a crescere.
Dopo l’evento abbiamo inviato un questionario di gradimento e siamo molto soddisfatti di aver avuto il 90% di pareri positivi.
Riportiamo, oltre al dato statistico, alcune delle motivazioni ricevute:

“La vostra semplicità e la grande organizzazione nel non lasciare niente al caso, perfetta organizzazione, cura anche dei minimi particolari”;

“È possibile confrontarsi con altri datori di lavoro”;

 “L'evento è stato curato in maniera molto professionale, in più permette di incontrarsi con altri operatori e quindi di arricchirsi anche delle loro esperienze”;

“Ben organizzato in sala e nella comunicazione. Interventi ben congeniati”.

Terremo conto di ogni osservazione, anche di quelle che ci spingono a migliorarci, e, come da nostro intento, vorremmo rendere questo evento un appuntamento annuale per ritrovarci tutti insieme, sulle nostre attività e favorire lo scambio e nuove relazioni.

 

Conclusioni

consa community leggi sicurezza lavoro sicurezza alimentare augurioAbbiamo affidato alle riflessioni della dott.ssa Benedetta Marinucci e del dottor. Lorenzo Torosantucci, fondatori dello Studio Consa, la conclusione del racconto dell’evento.

Ecco le loro parole:

“Penso che l'obiettivo di incontrare la Community per dare informazioni e spunti sui servizi Consa, creare opportunità di incontro, confronto e convivialità sia stato raggiunto e questo lo testimoniano i feedback ricevuti sia a caldo dai presenti, sia tramite i questionari di gradimento. Interessante infatti che un cliente mi ha riferito di aver capito che deve prendersi un pò di tempo per leggere con attenzione i nostri messaggi perché sono uno strumento di lavoro o un commercialista che mi ringraziato affermando che è stato molto utile che abbia spiegato in parole semplici cos'è l'autocontrollo, in modo da avere ora più chiaro cosa dire ai suoi clienti che devono predisporlo."
B. Marinucci, responsabile sicurezza alimentare di Studio Consa

“Consa incontra la Community è stata l’occasione per fare chiarezza su alcuni aspetti della novità aggiunte alla normativa n. 215/2021 e soprattutto condividere timori, perplessità e anche pareri negativi su alcune caratteristiche delle metodologie di controllo.
Mi ha molto colpito la partecipazione su questo tema molto sentito ed è stato molto utile ascoltare i pareri di datori di lavoro e professionisti della sicurezza dirigenti Asrem e Confesercenti come ente di categoria.”

L. Torosantucci, responsabile sicurezza sui luoghi di lavoro di Studio Consa

“Consa incontra la community” ha segnato per Consa un importante traguardo per la nostra azienda, perché risponde a un’esigenza, maturata da tempo, di dare la possibilità ai nostri clienti di sentirsi parte di un progetto ampio di condivisione di obiettivi per diffondere una nuova cultura del lavoro, fondata sul confronto tra professionisti e sul rispetto dei vari obiettivi aziendali.

Ringraziamo l’Hotel Meridiano per l’ospitalità e l’eccellente servizio e i nostri sponsor per aver reso unico il nostro aperitivo.

Cantina San Zenone
Di Majo Norante
Domingo Caffè
Tenute Martarosa

 

I professionisti di Studio Consa possono svolgere il servizio RLST in azienda: scopri tutto sul nuovo servizio

Sicurezza sul lavoro: il servizio RLST di Consa

L’obiettivo di Studio Consa è sostenere le aziende nella gestione della sicurezza alimentare e della sicurezza sui luoghi di lavoro promuovendo un approccio diverso verso gli obblighi normativi.
Per questo motivo, oltre al consolidato Metodo Consa, ci impegniamo quotidianamente per studiare servizi sempre nuovi e utili.
In questi ultimi mesi abbiamo riflettuto su come affiancare le attività nella gestione della sicurezza sul lavoro, protagonista di fatti di cronaca importanti, che hanno allertato enti, lavoratori e datori di lavoro.  Abbiamo così iniziato una collaborazione con un ente bilaterale per svolgere la funzione RLST in azienda.

Ti spieghiamo di cosa si tratta e come funziona il servizio.

 

RLS: chi è

RLS è l’acronimo di Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza. È una figura obbligatoria per tutte le aziende ed è inserita nel decreto D.lgs 81/08, conosciuto anche come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, che contiene tutte le indicazioni per garantire sicurezza e salute ai lavoratori e alle lavoratrici.
Secondo la definizione contenuta nell’art 2. del Testo Unico sulla sicurezza, l’RLS ha questo significato:

“persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro”. 

 

L’RLS può dunque essere eletto direttamente dai lavoratori e assicura che in azienda o nell’unità produttiva di competenza vengano rispettate le norme relative alla sicurezza sul lavoro. Il numero di RLS varia a seconda del numero dei dipendenti.
Dopo essere stato nominato, l’RLS segue un corso di 32 ore da rinnovare ogni anno con un aggiornamento di 4 ore.

 

RLST: chi è e cosa fa

Ci sono casi in cui, per questioni organizzative e di tempo, non si riesce ad eleggere un RLS interno e in questo caso si ha una soluzione pratica ed efficace: RLST, ossia il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale.
Nominato dal datore di lavoro, RLST è un'alternativa molto vantaggiosa per le aziende perché delegano un obbligo senza rischiare sanzioni in caso di mancato rinnovo e assicurandosi un controllo costante sull'applicazione delle norme.

 

Quali sono i vantaggi che offre un RLST?

L’RLST svolge diversi compiti per la tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro e ha una serie di autorizzazioni che gli consentono di poter supervisionare l’azienda e verificare che tutto sia a norma. 

Ecco un elenco delle attività dell’RLS o da affidare all'RLST:

  • può accedere ai luoghi di lavoro e valutare la congruenza delle condizioni di lavoro rispetto agli obiettivi aziendali e di legge per salute e sicurezza.
  • collabora nella stesura del DVR e alle misure di prevenzione da adottare.
  • viene consultato preventivamente dal datore di lavoro per la valutazione dei rischi e la programmazione e la realizzazione della prevenzione aziendale;
  • viene consultato per la designazione del responsabile e degli addetti dei servizi di prevenzione, alla nomina degli addetti alla gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro e del medico competente;
  • viene consultato sui programmi formativi aziendali in materia di salute e sicurezza del lavoro;
  • riceve le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza;
  • promuove l’elaborazione, l’individuazione e l’attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori e comunica al datore di lavoro i rischi individuati durante il suo lavoro;
  • partecipa alla riunione periodica sulla sicurezza indetta con cadenza almeno annuale (aziende con più di 15 lavoratori);
  • formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti, dalle quali è, di norma, sentito.

Ricordiamo infine che l’RLST è tenuto al segreto industriale relativamente alle informazioni contenute nel documento di valutazione dei rischi nonché al segreto in ordine ai processi lavorativi di cui viene a conoscenza nell’esercizio delle funzioni.
L’RLST rappresenta dunque un punto di riferimento per la tutela della sicurezza e della salute dei dipendenti e per costruire un dialogo positivo con il datore di lavoro al fine di creare le condizioni di benessere aziendale. Affidare il compito a un RLST, professionista specializzato in sicurezza e sempre aggiornati, porta numerosi benefici sia per il datore di lavoro sia per i collaboratori.

 

Il servizio RLST di Consa

Alla luce del nostro costante impegno per la sicurezza sui luoghi di lavoro e spinti dal desiderio di sostenere aziende e lavoratori nella realizzazione di un ambiente lavorativo sicuro, abbiamo deciso, in collaborazione con un ente bilaterale paritetico, di svolgere l'RLST in azienda.
Si occupano del servizio Lorenzo Torosantucci, nostro responsabile della sicurezza sui luoghi di lavoro e Andrea Coletta, nostro tecnico della sicurezza.
Con questo servizio affianchiamo datori di lavoro, lavoratori e lavoratrici nell’attivazione di percorsi virtuosi nella gestione dei piani sulla salute e sicurezza sul lavoro, aspetti imprescindibili per lavorare bene e senza rischi.


Sei interessato/a ad avere informazioni sul servizio?
Puoi scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o via whatsapp al 366 1187831.

Stagione Estiva 2023: adempimenti e novità sulla sicurezza sul lavoro

Stagione Estiva 2023: adempimenti e novità sulla sicurezza sul lavoro

I dati Inail del primo trimestre 2023 registrano un calo rispetto al 2022 per gli infortuni sui luoghi di lavoro (-29,4%) e un incremento degli infortuni in itinere. Le denunce d'infortunio con esito mortale sono invece state 196, 7 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
In Molise i primi tre mesi del 2023 fanno registrare un calo del 33%, ma aumentano le denunce per malattie professionali che in un solo trimestre hanno quasi raggiunto il numero del semestre dell’anno precedente.
Nonostante i dati incoraggianti, in materia di sicurezza sul lavoro manca una cultura della sicurezza, che permette di prevenire gli infortuni gravi e favorisce il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici.

Studio Consa per la sicurezza sui luoghi di lavoro, oltre a garantire assistenza e affiancamento su adempimenti e redazione di documenti, si pone l’obiettivo di diffondere un’attenzione alla sicurezza che derivi dal desiderio di assicurare ai collaboratori e alle collaboratrici un ambiente di lavoro che tuteli la salute e l’integrità delle persone.
Solo se si guarda alle norme con maggiore empatia e ragionando sull’interesse verso le persone si possono cambiare le cose.

In vista della stagione estiva 2023 abbiamo raccolto tutte le informazioni utili sugli adempimenti necessari, le novità normative e le nuove disposizioni in materia di controlli.

Sicurezza sul lavoro: adempimenti necessari

La normativa di riferimento per la sicurezza sul lavoro è il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul lavoro. La maggior parte degli obblighi ricade sul datore di lavoro, che deve predisporre l’ambiente di lavoro e conoscere tutti i rischi legati all’operatività della sua attività.
Un documento essenziale è il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi), che è un vero e proprio vademecum aziendale che permette di essere pronto ad affrontare con consapevolezza eventuali problemi di sicurezza del lavoratore in azienda.
È poi essenziale nominare tutte le figure di riferimento per la sicurezza sui luoghi di lavoro e fornire a ogni dipendente tutti i dispositivi di sicurezza necessari.
Prima di procedere agli adempimenti consigliamo di rivolgervi a un’azienda esperta e affidabile sulla sicurezza sul lavoro, perché ogni azienda ha poi delle disposizioni specifiche, oltre a quelle valide per tutti.

Le novità normative sulla sicurezza sul lavoro

Per ridurre gli infortuni e i decessi sul lavoro il governo ha varato il Decreto Legge num. 48 del 4 maggio 2023, che introduce novità importanti di inclusione sociale e di sostegno a lavoratori e lavoratrici, modifiche al Testo Unico e un potenziamento delle attività di vigilanza.
Le modifiche al Testo Unico sulla salute e sicurezza sono le seguenti:

  • obbligo per i datori di lavoro di nominare il medico competente se previsto dal DVR:
  • monitoraggio sulle attività formative e sul rispetto delle norme da parte dei soggetti che erogano formazione e i destinatari della stessa;
  • formazione obbligatoria specifica se si utilizzano attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari a carico del datore di lavoro e conseguenti sanzioni in caso di violazioni.

Sicurezza sul lavoro: stretta sui controlli

Un aggiornamento importante per la sicurezza sui luoghi di lavoro arriva sul fronte dei controlli ispettivi.
Con il Decreto Lavoro, al Capo II-Art. 15 si introduce la condivisione da parte di enti pubblici e privati di informazioni con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e con la Guardia di Finanza per finalità ispettive ed è previsto un rafforzamento delle attività di controllo.
A proposito di controlli, a fine aprile 2023, l’INL ha emanato un’informativa sui risultati di ispezioni nazionali per le attività turistiche. Sono state effettuate 445 visite e sono emerse violazioni sia in termini di sicurezza sul lavoro sia di lavoro sommerso.
Tra le violazioni più frequenti ci sono:

  • mancata realizzazione del Documento di Valutazione dei rischi;
  • mancata formazione e addestramento;
  • mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del responsabile;
  • mancata elaborazione del piano di emergenza e valutazione.

Soluzione Consa per essere in regola sulla Sicurezza sul Lavoro

Alla luce dell'intensificazione delle verifiche e sanzioni da parte degli organi preposti (spesso i controlli sono principalmente repressivi a livello degli adempimenti burocratici) e nell’ottica di proteggere i lavoratori e le lavoratrici da ogni rischio, consigliamo di effettuare una verifica di tutta la documentazione e una consulenza in merito alle nuove disposizioni.
Lo studio CONSA ha realizzato una procedura ad hoc per i clienti che operano nel settore ricettivo, che permette di avere sotto controllo ogni aspetto dell’azienda in materia di sicurezza in particolare passando dal mero adempimento burocratico alla condivisione e la verifica di apprendimento dei contenuti e dei comportamenti in sicurezza a partire dal datore di lavoro, al miglioramento della gestione della comunicazione nei confronti dei lavoratori tenendo insieme la produttività aziendale, il benessere e l’attenzione alla persona.

Il documento rientra nelle attività del Metodo Consa, una consulenza avanzata che si basa sulle competenze e sull’esperienza dello studio.
 

Se desideri essere affiancato nella redazione dei documenti obbligatori per la sicurezza alimentare nella tua azienda, contattaci per un primo sopralluogo via mail su Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o via whatsapp al 366 1187831.

Stagione Estiva 2023: come essere in regola sulla sicurezza alimentare

Stagione Estiva 2023: come essere in regola sulla sicurezza alimentare

La sicurezza alimentare dev’essere un impegno globale e condiviso. È quanto auspicano OMS, la FAO e il Codex Alimentarius in occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare che si celebra il 7 giugno di ogni anno dal 2018. Una missione che riguarda tutti e che ha come obiettivi non solo la salvaguardia del pianeta attraverso processi produttivi sostenibili, ma anche la tutela del cibo mediante la riduzione degli sprechi e l’ottimizzazione delle risorse alimentari per garantire a tutte le persone un’alimentazione corretta e regolare.

Lo studio Consa è da sempre impegnato nella promozione di un sistema eccellente di gestione della sicurezza alimentare, che tenga certamente conto degli adempimenti normativi, ma che si estenda anche a una diffusione di buone pratiche e di una cultura alimentare che metta al centro il benessere delle persone, garantito da attenzione nella selezione delle materie prime e oculatezza nel trattamento degli alimenti.

Con l’obiettivo di informare le attività ricettive su obblighi normativi e soluzioni per l’attuazione delle procedure in vista della stagione estiva 2023, ecco una guida pratica su come essere in regola sulla sicurezza alimentare con soluzioni per controllare oli di frittura e conservare correttamente gli alimenti.

Iniziare col piede giusto: la Registrazione Impresa Alimentare

Se stai per aprire una nuova impresa alimentare, devi sapere che è obbligatoria la registrazione al Dipartimento di Igiene dell’Azienda Sanitaria Locale. Per ottenere la registrazione, devi presentare una notifica di inizio attività all’Azienda Sanitaria di riferimento, in particolare al Dipartimento di Igiene degli alimenti o degli alimenti di origine animale, tramite il SUAP – Sportello Unico Attività Produttive – del Comune o all’Azienda Sanitaria dove ha sede operativa l’attività.
Lo Studio Consa affianca le aziende che operano nel settore alimentare in tutte le fasi dell'attività.
Ci occupiamo della redazione della SCIA o dell'aggiornamento della Registrazione. La comunicazione agli uffici preposti va infatti effettuata anche in caso di modifica dell’attività svolte o di cessazione dell’attività.

Novità CONSA: procedura per l’olio di frittura

sicurezza alimentare controllo oli fritturaSiamo sempre dalla parte dei clienti e dei consumatori e ci impegniamo ogni giorno per proporre soluzioni che aiutano a lavorare meglio e a garantire qualità.
Per questo abbiamo realizzato una procedura specifica con le indicazioni relative ai parametri di qualità degli oli, per guidare gli operatori a sceglierli e utilizzarli correttamente, visti gli obblighi normativi previsti dalla Circ. del Ministero della Salute 11.01.91 n. 1 “Oli e grassi impiegati per friggere alimenti”, che negli ultimi mesi sono particolarmente attenzionati dai NAS.
La normativa impone un limite ben preciso per la presenza di composti polari totali (TMP), usati come indicatori diretti del possibile sviluppo di sostanze cancerogene, quali l'Acrilammide, una sostanza tossica, che si forma durante la cottura al forno, la tostatura o la frittura di cereali, caffè o patate. È considerata cancerogena e deve essere ridotta in conformità con il regolamento (UE) n. 2017/2158 in vigore dal 2018.

Oltre alla procedura studiata ad hoc, effettuiamo anche un test con un apposito strumento per convalidarla.
Per avere informazioni sulla novità Consa e pianificare un incontro conoscitivo, puoi compilare il form sul sito, chiamare allo 0875701190 o inviare un messaggio whatsapp al 3661187831.
Rispondiamo dal lun al ven nei seguenti orari 9.00-12.30 / 15.30-18.00.

Tempi e temperature per la conservazione degli alimenti: come fare

Conoscere con esattezza tempi e temperature per la conservazione degli alimenti è una delle richieste più frequenti da parte dei nostri clienti.
Ed è un tema molto delicato perché riguarda non solo l’essere a norma ma anche la tutela della salute delle persone.
Consigliamo sempre massima attenzione su questo aspetto e, grazie anche a corsi di formazione ed eventi gratuiti per aggiornamenti sulla sicurezza alimentare, aiutiamo gli addetti ai lavori nell’essere formati e informati. 
Per i nostri clienti abbiamo inoltre messo a punto una tabella che riporta in maniera schematica e facilmente consultabile tutte le indicazioni da seguire sulla conservazione degli alimenti in base a normative locali, Europee e internazionali.
Un aiuto concreto per le aziende, che rientra anche nel Metodo Consa, una consulenza avanzata caratterizzata da un piano di lavoro studiato per ogni azienda con cui collaboriamo e che permette di raggiungere alti standard qualitativi sulla sicurezza alimentare. 
 

Se desideri essere affiancato nella redazione dei documenti obbligatori per la sicurezza alimentare nella tua azienda, contattaci per un primo sopralluogo via mail su Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o via whatsapp al 366 1187831.

Sicurezza sul lavoro: concreto e operativo il 2° incontro gratuito

Sicurezza sul lavoro: concreto e operativo il 2° incontro gratuito

Lunedì 06 Marzo dalle 15:00 alle 16:30 si è svolto il web seminar organizzato da Confesercenti Termoli con il supporto dello Studio Consa dal titolo "Sicurezza sul lavoro: le novità introdotte dalla Legge n. 215/2021 alla luce dei controlli in atto". L’obiettivo dell’incontro online, rivolto a consulenti del lavoro, addetti alla sicurezza, datori di lavoro, consulenti sulla sicurezza, era confrontarsi sulle novità introdotte dalla normativa n° 215/2021.

Legge n° 215/2021: novità e modifiche

Il nuovo decreto legislativo n.215/2021 ha apportato alcune significative modifiche al Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, allo scopo di tutelare ancor di più i lavoratori e lavorare sulla prevenzione sui luoghi di lavoro per ridurre infortuni o incidenti durante l’attività lavorativa.
Una novità importante è legata alla modifica delle competenze in merito alla vigilanza sulla salute e la sicurezza e la riscrittura dell’articolo 14 del Dlgs 81/2008 sulla sospensione dell’attività imprenditoriale, che viene applicato con la nuova legge senza alcuna discrezionalità da parte dell’Amministrazione competente. 

Si è poi intervenuti anche sulla figura del preposto e sulle competenze del datore di lavoro, con un ampliamento delle responsabilità, soprattutto sul controllo della regolarità delle applicazioni delle norme e sulla formazione.
Si rende infatti obbligatoria la formazione ogni 2 anni per il preposto, e non più ogni 5 anni, e diventa obbligatoria la formazione sulla sicurezza anche per i datori di lavoro. 

Sicurezza sul lavoro: il programma del web seminar di Confesercenti Termoli

Il programma del web seminar prevedeva una serie di interventi mirati, al fine di fare chiarezza sui cambiamenti che la nuova Legge ha generato, capire quali potessero essere le soluzioni da adottare per superare le criticità e organizzarsi per ottemperare a tutte le disposizioni.
Sono intervenuti: l’onorevole Lorenzo Malagola, deputato della Repubblica Italiana e segretario commissione XI lavoro, Luigi Mascia, medico competente, Alessandro Coletta, avvocato del foro di Latina e il nostro responsabile per la sicurezza sui luoghi lavoro, Lorenzo Torosantucci, che si è focalizzato sulle “Difficoltà nell’applicazione degli adempimenti previsti dalla norma 215/21.

Sicurezza sul lavoro: il report finale

Al termine delle varie presentazioni si è aperto un dibattito, molto costruttivo, tra i relatori e i partecipanti che ha poi portato alla realizzazione di un report da presentare nelle sedi istituzionali per far luce sulle problematiche generali riscontrate e sulle possibili risoluzioni ad applicazioni della norma non risultate chiare o coerenti.
Ci si è concentrati in particolare sulle criticità che si riscontrano durante i controlli. Molte aziende denunciano infatti pene molto salate e rischi anche penali, non per la mancata attuazione delle norme sulla sicurezza, ma per ritardi nel completamento delle pratiche, che in molti casi sono stati generati da cause di forza maggiore (lockdown, indisponibilità del medico competente etc..). Si rischia inoltre di generare pratiche non proprio lineari per evitare sanzioni, che andrebbero solo a rendere difficile la gestione del lavoro e dei lavoratori.
Per questi motivi l’incontro non solo è stato utile per avere chiarimenti sulla normativa in sé, ma ha avuto dei riscontri molto concreti. Si è avuta infatti la possibilità di mettere per iscritto considerazioni e proposte che saranno indispensabili per fare luce sugli aspetti migliorabili della legge.
In questo modo non solo si rende più efficace la norma ma è un passo importante da parte di tecnici, istituzioni e figure coinvolte nell’attuazione della norma, per tutelare i datori di lavoro e i lavoratori che si impegnano nel rispetto totale delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Un ottimo lavoro di squadra!

Confesercenti Termoli è partner di Studio Consa da molti anni ed è per noi fondamentale organizzare eventi come il web seminar di cui vi abbiamo parlato.
Sono infatti occasioni per confrontarsi con le aziende e i lavoratori e capire dal basso quali sono le eventuali difficoltà che riscontrano su una materia, la sicurezza sui luoghi di lavoro che abbiamo a cuore e che incide sulla qualità del lavoro e sul benessere delle persone.

Per restare aggiornati sui prossimi incontri organizzati dallo Studio Consa e conoscere i nostri servizi potete contattarci su Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..  

 

Etichettatura Alimentare occasione per dare valore alla tua azienda: il racconto del 3° incontro gratuito di Consa

Etichettatura Alimentare occasione per dare valore alla tua azienda: il racconto del 3° incontro gratuito di Consa

Lunedì 13 Marzo 2023, presso la nostra sede a Termoli e in streaming, si è svolto il 3° ed ultimo incontro di un ciclo di seminari dedicato alle nostre attività e realizzato in collaborazione con diversi partner. In questo appuntamento ci siamo dedicati all’etichettatura alimentare e al packaging con un evento in collaborazione con Kaleido11, agenzia di comunicazione con sede a Termoli, con la quale collaboriamo da tempo per la formazione e la consulenza. Il titolo che abbiamo scelto, “Normative e spunti creativi per realizzare un’etichettatura alimentare corretta”, anticipa in maniera chiara i temi e soprattutto le intenzioni, ossia quelle di rendere il ragionamento sull’etichettatura alimentare un’occasione per dare valore e unicità all’azienda nel rispetto delle regole e della cultura della sicurezza alimentare, proprio come suggeriscono le ultime normative del settore. Sono intervenute Benedetta Marinucci, nostra responsabile della Sicurezza Alimentare e Haccp e Valeria Fanelli, art director di Kaleido11.

Il racconto dell’evento

La pStudio Consa Termoli etichettatura alimentarerima parte dell’incontro, condotto dalla dott.ssa Benedetta Marinucci, si è concentrato sull’analisi delle normative in vigore sull’etichettatura alimentare (REG CE 1169/11) e sulle ultime indicazioni della Commissione Europea in merito all’etichettatura alimentare e, per dare concretezza al discorso, sono stati fatti alcuni esempi pratici con alcune indicazioni su come muoversi correttamente nella realizzazione delle etichette. Bisogna partire dal presupposto che esiste una normativa sull’etichettatura orizzontale, ossia valida per tutti gli alimenti senza distinzioni, e un’etichettatura verticale, valida per particolari alimenti.

Abbiamo ad esempio approfondito l’etichetta dell’olio, che ha una sua regolamentazione specifica e richiede un’attenzione elevata per non rischiare né sanzioni né ricadute a livello penale.
Il tema, come Benedetta ha sottolineato all’inizio del suo discorso, è vastissimo e nessun seminario potrebbe mai essere esaustivo, ma acquisire consapevolezza sulla materia è già un buon punto di partenza. A proposito di etichettatura alimentare, sul nostro blog, ci sono alcune indicazioni su cosa non deve mancare sull’etichetta e su quali sono i regolamenti da rispettare.
Nella seconda parte dell’evento abbiamo parlato invece del packaging, con la presentazione di Valeria Fanelli. L’intervento ha sottolineato l’importanza delle scelte grafiche, stilistiche e di comunicazione che un’azienda compie quando lancia un nuovo prodotto, quando presenta una confezione rinnovata e quando desidera comunicare scelte sostenibili o vicine al consumatore.
L’etichetta e la confezione diventano in alcuni casi parte di un processo di comunicazione più ampio ed è un’opportunità imperdibile per entrare nel cuore del consumatore con scelte etiche, sostenibili e salutari.Etichettatura alimentare le regole
L’etichetta e l’intero packaging, per essere vincenti, devono però rispettare le norme, non essere “eccessivi” e tutelare sempre la salute del consumatore.
Per questo motivo, quando si deve realizzare il packaging di un prodotto, è fondamentale svolgere un lavoro di squadra, coinvolgendo addetto marketing, produttore, graphic designer e tecnologo alimentare. Solo unendo le competenze e operando in piena trasparenza si dà valore al prodotto e all’immagine dell’azienda. 

Al termine dell’incontro ci sono state anche delle domande e la soddisfazione è stata confermata anche dal report positivo del questionario inviato via mail ai partecipanti. 

Riportiamo una riflessione di Valeria Fanelli di Kaleido11 sul packaging, che conferma l’importanza della cura dell’immagine aziendale a tutti i livelli:

“Il packaging ha il potere di comunicare al potenziale cliente l’anima del prodotto in pochi istanti”.

La registrazione dell’incontro è disponibile su youtube a questo link.

Le occasioni di confronto e formazione non si fermano sicuramente qui.
Stiamo già pensando ai temi dei prossimi incontri e, se desiderate proporre argomenti, spunti o avete curiosità, potete scriverci a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

  

 

 

 

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